domenica 25 maggio 2008

Prova su strada Fiat Grande Punto Abarth SS


Ed eccoci di nuovo a parlare di Abarth. Questa volta per descrivere le caratteristiche e le sensazioni trasmesse dall'ultimo gioiello presentato dallo Scorpione: la Fiat Grande Punto Abarth esseesse.

Sabato scorso, ovvero il 17 maggio, accendo il computer e come sempre dò un'occhiatina alla mia mail. Vedo tra le nuove, una proveniente dal mio amico venditore dell'Abarth a Milano. La leggo subito con curiosità e tra lo stupore e l'ncredulità ci siamo: "Vieni a provare la Fiat Grande Punto Abarth con kit esseesse, c'é il porte aperte il 24-25!". Senza farmi troppo pregare rispondo subito alla mail dicendo che nel primo pomeriggio di sabato sarò sicuramente lì a saggiare le doti di questa ultima novità dello Scorpione. Specifico che vorrò essere io direttamente a provarla e il mio amico venditore mi risponde scherzosamente: "te la faro' anche guidare nonostante tu sia un fiattaro..!". Siamo quindi a sabato 24 maggio 2008. Dopo aver pranzato ed aver sentito qualche mio amico che fosse interessato all'evento, parto alla volta di Milano e della Gp Abarth essseesse. Arrivato alla concessionaria, mi dirigo subito allo stand dell'Abarth ma non c'é nessuno e mi dicono che il mio amico é giù con la "macchina". Mi precipito giù e incontro il mio amico venditore che mi da un caloroso benvenuto e con il quale ci scambiamo le classiche domande di rito dopo un po' di tempo che nn ci si vede. Arrivo subito al dunque, lui mi capisce e mi dice: "tranquillo, ci sono 2 ragazzi che stanno provando la belva, il prossimo sei tu!". Attendo circa 15 minuti, che quando si aspetta sembrano un'eternità, e improvvisamente il mio udito viene richiamato da un rumore corposo e cattivo: arriva la Grande Punto Abarth SS. A primo impatto si notano subito delle differenze: assetto più ribassato (di ben 20mm in meno rispetto alla già bassa Abarth) e cerchi da 18" della OZ bianchi (molto bello e "racing" il disegno a raggiera). Aprono il cofano: si nota subito il filtro dell'aria della BMC sulla sinistra e sul coperchio della testa la mitica scritta "esseesse" sotto il logo dello Scorpione: il kit, oltre a contenere il potenziamento del motore da 155cv a ben 180cv, comprende anche un rinforzo alla frizione per "domare" l'aumento di potenza, pastiglie e dischi forati della Brembo più performanti per frenare questo piccolo "mostro".

Ma passiamo alle sensazioni di guida di questo "scorpioncino". Arriva finalmente il mio turno. Dopo aver effettuato le piccole regolazioni del caso (sedile, specchietti, ecc), ingrano la prima e metto in marcia la Gp Abarth esseesse. Che bel rumore il motore! Cupo e "metallico" che sta già ad indicare la cattiveria di questo mezzo. Per uscire dalla concessionaria, c'é un piccolo passo carrabile: vado avanti adagio, mollo la frizione e via! Il giro comincia! Arrivo al primo stop, mi fermo. Riparto e, dopo qualche svolta, arrivo in un primo rettilineo, schiaccio con decisione il gas, la belva risponde con decisione urlando e ringhiando fino a chiedermi l'innesto della terza. Ragazzi che cattiveria! Il motore si presenta con una coppia corposa (e molto per un benzina) a partire dai circa 2500-3000 giri per poi sfociare in uno sfogo di rabbia fino ai 6000 giri che ti fa letteralmente schizzare in avanti. Arriviamo in una curva a destra veloce, freno (e le modifiche all'impianto frenante si fanno sentire, freni molto modulabili e allo stesso tempo molto potenti) scalo marcia e butto dentro la terza, a metà curva pesto giù e.. non ci posso credere.. la macchina rimane totalmente inchiodata all'asfalto! Il mio giudizio da questo primo assaggio non può quindi essere più che positivo! L'Abarth é partita già da un'ottima base, macchina di per sé a prescindere dal modello, comunque molto ben bilanciata, e ne ha ricavato un'evoluzione che ne ha migliorato ed evidenziato le già ottime doti. Certo, personalmente, mi rimane un pochino di rammarico che la Fiat non abbia deciso di fare, seppur in serie limitata in versione stradale, la mitica Fiat Grande Punto S2000 (da ben 280cv!) utilizzata nelle gare di rally, ma questo modello sicuramente si avvicina a questa filosofia...

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